Mantou si basa sul presupposto che la tecnica algoritmica più difficile, tra quelle solitamente insegnate in un primo corso di algoritmi e strutture dati, sia la programmazione dinamica. Questa tecnica è la meno naturale per un essere umano e, quindi, difficile da implementare durante il gioco. Mantou consiste nello spostare una pedina dal vertice in alto a sinistra di una griglia al vertice in basso a destra, ottenendo il massimo profitto possibile lungo il percorso, dove il profitto di un percorso è la somma dei pesi dei collegamenti nel percorso. Il nome del gioco è ispirato al problema del turista di Manhattan, descritto nel libro di Jones e Pevzner sugli algoritmi bio-informatici ed utilizzato per introdurre la tecnica della programmazione dinamica.
